Sopra Borgunto, dirimpetto al Monte Ceceri, si dispiegano i resti della cinta muraria etrusca che qui conserva alcuni blocchi di grandezza tale da suscitare meraviglia per la loro messa in opera. Già nel medioevo circolava la credenza popolare che questa fosse opera di giganti.
Da qui vi è la principale via di accesso alle cave del Monte Ceceri. Un antico sentiero, indicato da un tabernacolo, collegava Borgunto con Villa S. Michele alla Doccia (ex convento disegnato da Michelangelo, ora hotel) ed era conosciuta anche come rapida scorciatoia per Firenze.