La villa ed il suo giardino, posti in posizione dominante su Firenze, fanno parte dell’antico complesso della Fattoria di Maiano, situato alle pendici del Monte Ceceri, famoso per le sue cave di pietra serena utilizzata dai grandi artisti del Rinascimento fiorentino. L’originario “palagio di Maiano” venne distrutto nel 1467 da una violenta tempesta, tanto che l’allora proprietario Bartolomeo degli Alessandri, per far fronte ai debiti, dovette vendere l’intero complesso con l’ampio podere circostante. Proprietari divennero prima i conti di Santa Fiora, successivamente i Buonagrazia, i Pazzi (qui nacque la futura santa Maria Maddalena dei Pazzi) e nel Settecento i Gucci Tolomei. Nel 1850 il palagio entrò nei possedimenti di John Temple Leader il quale l’acquistò “a cancello chiuso” cioè con tutto quello che conteneva. L’eclettico uomo politico inglese fece della villa la sua abitazione ed il centro dei suoi affari, iniziando quei lavori di complessivo restauro della zona che ebbero il culmine nella ristrutturazione neogotica del vicino Castello di Vincigliata. La trasformazione dell’ambiente riguardò anche il giardino e le famose colline circostanti. Con un sapiente intervento paesaggistico vaste superfici furono imboschite con cipressi, lecci e querce mentre sui terreni più pianeggianti furono incrementati gli olivi ed i vigneti. La villa ebbe numerosi ospiti illustri come la regina Vittoria che nel 1893 fece alcuni schizzi del laghetto per il suo album di ricordi. Negli ultimi anni la Villa ha accolto set cinematografici per film come Camera con vista di James Ivory ed Un tè con Mussolini di Franco Zeffirelli. Oggi la Villa è sede dell’azienda “Fattoria di Maiano”.
Via del Salviatino 1, Fiesole
Per info: www.fattoriadimaiano.com