Luogo del martirio di San Romolo
Luogo del martirio di San Romolo
Il cosiddetto “sasso del martirio di san Romolo” si trova all’incrocio tra via Vecchia Fiesolana e il viuzzo degli Angeli. Oggi è segnalato da un’iscrizione seicentesca che riporta: “Sopra di questo sasso / per mano delle crudel fesulee genti / spettacolo di morte orrendo e tristo / Qual vittime innocenti / caddero esangui i gran campioni di Cristo. Non è possibile associare con sicurezza il sasso alle vicende del santo martire, ma secondo la tradizione San Romolo, patrono di Fiesole, sarebbe stato ucciso insieme a quattro discepoli e qui decapitato, dopo essersi rifiutato di fare offerte agli dei pagani.
Il grande sasso squadrato conosciuto come il luogo del martirio fu ipotizzato già da Angelo Maria Bandini come elemento delle mura etrusche che dovevano passare in quest’area. Nelle sue Lettere XII (ed. 1776), Bandini scrive infatti:«tra Villa Medici e la scala di San Girolamo era una delle porte della città, e chissà che quel pietrone, sul quale dicono che soffrisse il martirio san Romolo, non sia un avanzo dell’imbasamento della porta Fiorentina?».
Via vecchia Fiesolana
lat. 43.805891 – long. 11.289071
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Luogo sempre accessibile