Badia Fiesolana

Badia Fiesolana

La Badia Fiesolana rappresenta uno dei luoghi più importanti per la città di Fiesole non solo per il suo valore storico – architettonico, ma anche perché sede dell’Istituto Universitario Europeo, una delle istituzioni culturali più prestigiose del territorio.

La Badia Fiesolana si trova nelle immediate vicinanze del convento di San Domenico in via Badia dei Roccettini, in un contesto di particolare valore paesaggistico: fuori dall’ambiente urbanizzato, rivolto a nord verso le colline e a ovest sulla valle del Mugnone. Dal periodo dell’Alto Medioevo fino al 1028 è stata Cattedrale di Fiesole, dedicata ai Santi Pietro e Romolo.
Ricostruita dai monaci camaldolesi, che la dedicarono a San Bartolomeo, con l’aggiunta del complesso monastico, nel XIII secolo passò ai Benedettini di Montecassino e dal 1440 ai Canonici Regolari agostiniani o lateranensi, detti anche “Roccettini”, da cui il nome della via.
Nei secoli successivi la Badia sarà adibita a ricovero dei malati, durante un’epidemia nel 1520; nel decennio successivo è stata poi adattata ad accampamento durante l’assedio di Firenze, fino alla soppressione nel 1778 a seguito delle riforme granducali. Nel 1815 il complesso monastico è stato restituito alla diocesi divenendo residenza dei vescovi.

L’edificio si caratterizza per la particolare facciata incompiuta di nuda pietra serena, con al centro una decorazione policroma di marmi bianchi e serpentino verde, risalente al XII secolo. L’interno, a aula unica, ha cappelle laterali con altari cinquecenteschi e transetto sopraelevato. L’altare in marmo e pietre dure policrome è stato realizzato da Giovanni Battista Cennini, su disegno di Pietro Tacca, nel 1612. Gli altari secondari contengono, incorniciate fra due possenti lesene corinzie in pietra serena, due tele raffiguranti la Crocifissione di Bernardino Campi e la Flagellazione di Gesù di ambito fiorentino.