Cattedrale
di San Romolo

Piazza della cattedrale, 1 Fiesole

Cattedrale
di San Romolo

Piazza della cattedrale, 1 Fiesole

La Cattedrale di San Romolo, fulcro della vita religiosa di Fiesole e della sua diocesi, risale al 1028, quando il vescovo Jacopo il Bavaro decise di spostare la Cattedrale dall’esterno all’interno delle mura della città, affinché fosse più semplice da raggiungere e da frequentare. La sede vescovile e la prima cattedrale fiesolana, infatti, erano poste presso l’odierna Badia Fiesolana, a San Domenico, luogo distante dalla città di Fiesole. 

L’aspetto attuale della cattedrale è dovuto a un importante intervento di restauro avvenuto tra il 1878 e il 1883, a opera dell’architetto Michelangelo Maiorfi. Inconfondibile il profilo dell’alto campanile, ben visibile anche da lontano, adagiato tra i colli fiesolani di San Francesco e di Sant’Apollinare e risalente a un intervento di ampliamento del XIII secolo (1213); un intervento settecentesco gli ha donato poi l’aspetto attuale.

L’interno della chiesa, con impianto a tre navate, è in stile romanico. Una cripta sorregge il presbiterio, rialzato, e il tetto è a capriate. L’abside, ampliata nel XVI secolo dal vescovo Francesco Cattani da Diacceto, fu affrescata da Nicodemo Ferrucci con le “Storie di San Romolo”. Sull’altare maggiore, da non perdere il trittico tardogotico di Bicci di Lorenzo, raffigurante la Madonna con Bambino e santi.

Altre opere custodite nella Cattedrale di particolare rilievo sono il San Romolo di Giovanni della Robbia, la Madonna del Maestro del Bigallo, gli affreschi di Cosimo Rosselli e le opere di Andrea Ferrucci. Nell’edificio furono trasferite anche le reliquie del santo patrono, San Romolo.

Piazza della cattedrale, 1

lat. 43.807271 – long. 11.292448

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Tel: 055 59400