Origine

Il paesaggio che rivela la sua storia

Il percorso origine è legato alla matericità della pietra serena, poichè elemento distintivo dell’identità storico-artistica della comunità locale di Fiesole.

Il percorso seguirà le tracce delle antiche civiltà cercando di ricostruire l’identità storica e artistica del comune legata al concetto di fondazione, ed infine risalire alle origini mitico-storiche di Firenze in quanto “Fiesole Madre di Firenze”.

Museo Civico Archeologico

Tappa obbligatoria per gli appassionati di archeologia del periodo etrusco, romano e alto-medioevale è il Museo Civico Archeologico di Fiesole, perché custode di preziosi reperti tra i più rappresentativi della storia della città in questo lungo lasso di tempo.

Area Archeologica

L’Area archeologica fiesolana, prezioso gioiello della città, ti permetterà di scoprire la bellezza e la cultura dei popoli etrusco, romano e longobardo attraverso le tracce che essi vi hanno lasciato.

Villa Medici

Visitare Fiesole significa anche visitare le sue Ville e conoscere le Ville di Fiesole significa rivivere il periodo storico dell’epoca medicea. Villa Medici, chiamata anche Villa Belcanto, è una delle più conosciute tra le ville medicee, insieme a quelle di Careggi, Cafaggiolo e Il Trebbio.

Tombe del Bargellino

Tra gli edifici moderni di Via del Bargellino e via Matteotti si nascondono le due tombe del Bargellino, unica testimonianza dell’architettura di culto etrusco-romana, che potrai visitare e conoscere da vicino.

Palazzo Pretorio

Ripercorrere le origini di Fiesole, significa anche conoscere i suoi palazzi pubblici, come quello di Palazzo Pretorio, sede del comune di Fiesole.

Cattedrale di San Romolo

La Cattedrale di San Romolo, fulcro della vita religiosa di Fiesole e della sua diocesi, risale al 1028, quando il vescovo Jacopo il Bavaro decise di spostare la Cattedrale dall’esterno all’interno delle mura della città, affinché fosse più semplice da raggiungere e da frequentare.

Area Garibaldi

Altro gioiello archeologico che gli appassionati non possono non considerare è l’Area Garibaldi. Le evidenze più antiche portate in luce risalgono all’epoca etrusca, quando nel IV-III secolo a.C. gli Etruschi realizzarono terrazzamenti che permettevano un più facile utilizzo del terreno fortemente pendente. 

Convento di San Francesco

Il complesso monastico di San Francesco è il luogo in cui fede, arte e storia si incontrano, e che conserva la memoria di molti secoli di vita della città di Fiesole.  Edificato dove un tempo si trovava una necropoli etrusca, e raggiungibile percorrendo il collegamento con le vie di Francesco, è custode di opere di grande valore artistico e culturale.

Mura etrusche

La passeggiata lungo il tracciato delle mura etrusche è un’esperienza da non perdere. Avrai la possibilità, data l’eccezionalità della loro posizione d’altura, di avere uno sguardo su tutta la città di Fiesole e una visuale a 360° sulla piana dell’Arno a sud e la vallata del Mugnone a nord, fino a estendere la vista ai valichi appenninici.

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Sguardo

Il paesaggio che si fonde con l’orizzonte

Pensiero

Il paesaggio che è fucina di cultura e creatività

Armonia

Il paesaggio che danza tra natura e artificio