Convento
di San Francesco

Convento
di San Francesco

Il complesso monastico di San Francesco è il luogo in cui fede, arte e storia si incontrano, e che conserva la memoria di molti secoli di vita della città di Fiesole.

Edificato dai Frati Minori nel 1399, ampliando la cappella e la casa per una comunità di monache benedettine risalente al 1225, è raggiungibile percorrendo il collegamento con le vie di Francesco. La chiesa si presenta in stile neogotico, esito dell’intervento di restauro diretto nel 1905 dall’architetto Giuseppe Castellucci. L’interno ha un impianto planimetrico a navata unica, ripartita in quattro campate da lesene dipinte e con una copertura con volta a botte ogivale, e la facciata esterna è adornata da due affreschi raffiguranti San Francesco, posti nella lunetta e nella volta del protiro che sormonta il portale d’ingresso.

Il complesso è custode di opere di grande valore artistico e culturale. All’interno della chiesa sono visibili: il Matrimonio mistico di Santa Caterina di Cenni di Francesco, l’Immacolata Concezione di Piero di Cosimo, un’Adorazione dei Magi del XV secolo, il trittico Madonna in trono col Bambino tra Angeli e Santi di Bicci di Lorenzo, l’Annunciazione di Raffaellino del Garbo e la Crocifissione di Neri di Bicci. Il convento, invece, che si sviluppa intorno a tre chiostri porticati, conserva nei suoi ambienti affreschi raffiguranti il celebre episodio francescano del Santo che predica agli uccelli.