Palazzo Pretorio

Piazza Mino 26, Fiesole

Palazzo Pretorio

Piazza Mino 26, Fiesole

Ripercorrere le origini di Fiesole, significa anche conoscere i suoi palazzi pubblici, come quello di Palazzo Pretorio, sede del comune di Fiesole.

Edificato nel XIV secolo, ma poi rifatto nel 1463, dopo la riforma amministrativa di Pietro Leopoldo (1774), il palazzo rimase a lungo inattivo e alle volte adibito a diversi usi a seconda delle necessità. Soltanto nel 1910, quando vennero anche definiti i nuovi confini del Comune di Fiesole (Legge n. 345 del 7 luglio 1910), che il Palazzo fu definitivamente scelto come sede comunale.

Il fronte è caratterizzato da un doppio loggiato e sulla facciata sono esposti numerosi stemmi podestarili, datati dal 1541 al 1808, alcuni dei quali sono oggi conservati all’interno. Il primo Podestà a insediarsi nel palazzo fu Giovanni di Dino Dazzi, nel 1467.

Oggi il Palazzo Pretorio, oltre ad ospitare gli uffici dell’Amministrazione comunale, conserva ed espone alcune importanti opere di artisti fiesolani nelle sale di maggiore prestigio. In particolare, si segnala la Sala del Basolato, posta al di sotto del palazzo e utilizzata per esposizioni temporanee ed eventi, che deve il suo nome al ritrovamento archeologico di un pezzo di strada romana (basolato, appunto) appartenente all’antico decumano massimo, via principale nelle città romane, che correva in direzione est-ovest. Altra sala di rappresentanza è la Sala Consiliare, al primo piano, dove, durante i lavori di ristrutturazione del 2013, sono tornati in luce affreschi probabilmente risalenti agli interventi ottocenteschi di Castellucci.

Piazza Mino, 26

lat. 43.806627 long. 11.293592

Giorni e orari di apertura

Aperto al pubblico dal lunedì al venerdì.

Dalle ore 8.00 alle ore 13.00