Villa le Balze

Villa le Balze

Su Via Vecchia Fiesolana, via dei meravigliosi e suggestivi scorci panoramici, potrai trovare Villa Le Balze, un’altra villa simbolo della città di Fiesole.

Progettata nel 1912 dagli architetti Cecil Pinsent e Geoffrey Scott, in stile neorinascimentale, è nata dal desiderio di Charles Augustus Strong, filosofo e psicologo statunitense, che agli inizi del Novecento, alla morte della moglie Elizabeth Rockefeller, decide di trasferirsi con la figlia Margaret a Fiesole. La dimora, in stile neo-rinascimentale, inizialmente frequentata da intellettuali e studiosi colleghi di Harvard del proprietario, diviene ben presto luogo di incontro e di condivisione del sapere e della conoscenza di molti esponenti della nutrita comunità anglo-americana fiorentina.

Nel 1979, Margaret Strong Rockefeller, che aveva ereditato la villa fiesolana, per onorare la volontà del padre di mantenere la villa un centro di cultura e di incontro tra studiosi, decide di donare la villa alla Georgetown University, con lo scopo di creare un centro studi a lui dedicato, e oggi il sito è, infatti, un esclusivo campus universitario della prestigiosa scuola statunitense.

Il fascino della Villa risiede anche nel suo giardino monumentale. L’accesso, suddiviso in otto aiuole geometriche, è detto giardino degli aranci. Segue il giardino della fontana dove una vasca è collocata al centro di aiuole bordate da siepi. Un percorso disegnato da filari di lecci conduce nell’area ombrosa a bosco che si affaccia sulla valle del Mugnone. La scala di pietra a due rampe, che raggiunge la soprastante pergola con roseto, cela una grotta di gusto manierista, con fontana e mosaici raffiguranti ritratti di filosofi in memoria del proprietario.