Fondazione Giovanni Michelucci

Fondazione Giovanni Michelucci

La Fondazione Giovanni Michelucci nasce nel 1982, con il supporto della Regione Toscana e i comuni di Pistoia e Fiesole, dalla volontà di Giovanni Michelucci (1891 – 1990), uno dei maggiori protagonisti della storia e del dibattito dell’architettura italiana del Novecento, noto anche a livello internazionale per importanti progetti studiati lungo il suo longevo percorso professionale, tra i quali si citano la stazione Santa Maria Novella di Firenze (1935), la Chiesa dell’Autostrada a Campi Bisenzio (1964) e il Giardino degli Incontri nel carcere fiorentino di Sollicciano (1987-2007).

La Fondazione è un centro di studi sulla città, per promuovere e svolgere attività di ricerca nel campo dell’urbanistica e dell’architettura moderna e contemporanea, con particolare riferimento alle strutture sociali, quali ospedali, carceri e scuole.

La Fondazione ha sede presso Villa “Il Roseto”, casa-studio dell’architetto dalla fine degli anni Cinquanta fino alla sua scomparsa, dimora degli anni Trenta del Novecento situata, su una sottile striscia di terra orientata verso Firenze, in un contesto di particolare valore storico e paesaggistico alle pendici della collina fiesolana. Ha un’architettura sobria ed elegante ed impreziosita da un giardino, che è organizzato su terrazzamenti, ed arricchito da sentieri selciati delimitati da aiuole fiorite, alberi da frutto e ulivi.
La Villa racconta la memoria dell’architetto pistoiese attraverso i disegni, i modelli e le fotografie delle sue architetture, la biblioteca, i mobili e le opere d’arte della moglie e degli amici artisti. Sono presenti, infatti, opere di Italo Griselli, Quinto Martini, Gualtiero Nativi, Venturino Venturi, Jorio Vicarelli.