PAESAGGIO



Adagiata in un dolce paesaggio collinare punteggiato da olivi, pini e cipressi, Fiesole offre uno straordinario panorama su Firenze. Venire a Fiesole vuol dire godere di arte, ma anche di natura, della tranquillità dei suoi paesaggi, del fascino discreto delle sue ville, della bontà del suo olio e vino.

La magia del paesaggio fiesolano, raccontata e disegnata nei secoli da pittori, scrittori, poeti ed artisti di ogni genere, ha resistito nel tempo ed ancor oggi incanta anche il turista più distratto. Dal colle di San Francesco si può ammirare un superbo e dolce panorama su Firenze; ad ovest si mostra la natura forte e severa della Valle del Mugnone, con Monte Morello e Via Bolognese, mentre ad est, in direzione di Settignano, la natura si fa più morbida e serena, rivestita di olivi e cipressi. Più sotto si vedono la foce del Sambre (o “fiume dei morti” per gli Etruschi, disegnato anche da Leonardo da Vinci) e la Valle dell’Arno, con i suoi aironi, cormorani e martin pescatori. Tra il verde della sua vegetazione ed il grigio-celeste della pietra serena, le colline fiesolane in primavera si riempiono dei colori dei giaggioli, degli anemoni, dei roseti e di un’infinita varietà di orchidee spontanee, mentre in autunno prevale il colore di fiori dello zafferano o “zima di Firenze”. Fiesole nel corso dei secoli ha saputo conservare intatti il suo panorama e la sua collina.

I nomi dei luoghi risalgono spesso all’epoca etrusca o al periodo della colonizzazione romana, ricordano episodi della storia tardo antica e medievale o attività produttive scomparse. Ai bivi si incontrano spesso tabernacoli, segni di devozione ma anche di un ordine sociale, culturale e ambientale consolidato per secoli.

Gli scorci panoramici sono ovunque un elemento di sorpresa. Un’escursione alle cave di pietra serena di Montececeri, ora organizzato in parco storico,aiuta a capire le dimensioni dell’attività estrattiva, che è stata alla base della prestigiosa architettura e ornatistica del Rinascimento e che ha diffuso i suoi manufatti, artistici e di uso comune (lastricati, scale, portali, mensole, fontane, caminetti, panchine, vasche, rivestimenti), in tutta l’area fiorentina e in molte città italiane e straniere.


  VILLE E GIARDINI




Villa Peyron


Villa Schifanoia


Villa Le Balze



Villa Nieuwenkamp


Villa di Maiano


Villa I Tatti



Villa Medici


Villa Montececeri